Tratto da S. Rossi, “Il design non perde lo smalto: Le potenzialità dei metalli smaltati”, Fausto Lupetti Editore, 2011
Non scoloro
Quando possediamo un oggetto e ci affezioniamo ad esso vorremo che mantenesse il suo aspetto iniziale. Molti materiali, tuttavia, soffrono dell’interazione con l’ambiente mostrando fenomeni di ossidazione o di modifica dell’aspetto superficiale. Pensiamo ad un oggetto in plastica o ad una superficie verniciata, spesso se esposti alle radiazioni solari mostrano nel tempo una modifica del colore: sbiadiscono, ingialliscono, sfarinano. Il colore tende a perdere l’aspetto brillante e lucido iniziale mostrando i segni del tempo. Tale fenomeno è dovuto all’interazione della radiazioni, in particolare ultraviolette, sui legami delle sostanze organiche. Per limitare questo fenomeno si aggiungono, sia ai polimeri che alle vernici, sostanze anti radiazioni UV, tuttavia spesso non risulta un’operazione semplice. Consideriamo lo smalto, sia la matrice che i pigmenti responsabili del colore sono ossidi e composti di natura inorganica che non risentono, vista la maggior forza del legame chimico, del degrado dovuto alla radiazione ultravioletta.
Per valutare la stabilità del colore alla radiazione solare i rivestimenti vengono spesso sottoposti all’esposizione di radiazione UV (norma ASTM G154) valutando la modifica del gloss e del colore (figura 1). Le figure 2 e 3 mostrano due panelli, rispettivamente verniciato a polveri e smaltato, sottoposti a 500 ore di radiazione UV-B, mantenendo una parte del campione schermata dalla radiazione. Si può chiaramente osservare come il campione smaltato mostri una superficie inalterata, a differenza della superficie verniciata che denota una cambio sensibile del colore.
Possiamo quindi affermare che uno dei grandi vantaggi dello smalto risiede nell’inalterabilità dei colori, che rimangono brillanti ed inalterati nel tempo. Tale aspetto risulta determinante e fa dello smalto uno dei migliori rivestimenti per utilizzi in esterni.
Esposizione ai raggi UV di piastrini con smalto porcellanato e vernice
Risultato dopo l’esposizione ai raggi UV: lo smalto (a sinistra) non mostra alcuna differenza fra parte esposta e non esposta, mentre la vernice (a destra) si è scolorata nella parte esposta agli UV.